ASDI COMET scrl

Il Distretto della Componentistica e Termoelettromeccanica (COMET) nasce dall’unione tra il distretto industriale della componentistica e della meccanica di Pordenone (Co.Mec.) e quello della termoelettromeccanica del Medio Friuli1.
Con il DGR n. 528 del 12.03.2009 la Regione Friuli Venezia Giulia ha riconosciuto COMET Distretto Industriale nell'area di Pordenone e Udine ed il 27.03.2009 è stata costituita l'ASDI prevista per la gestione di un distretto. 

La realtà industriale di Pordenone è costituita da un sistema di piccole e medie imprese specializzate nella componentistica e nelle lavorazioni meccaniche. Si tratta di attività spesso formatesi per gemmazione (spin-off) a partire da grosse imprese preesistenti. Alle aziende specializzate nella lavorazione del metallo, che rendono il territorio di Pordenone un centro di rilevanza internazionale nel campo della carpenteria leggera, si affiancano quelle appartenenti alla filiera metalmeccanica, delle macchine utensili e del comparto della gomma e della plastica. Tali aziende sono fortemente legate tra loro e riconducibili le une alle altre. Si tratta, infatti, di una componentistica che risulta complementare a quella meccanica in molti prodotti finiti (a cominciare dagli elettrodomestici, a conferma delle origini storiche del Distretto) e rappresentano un importante settore di fornitura per tutto ciò che riguarda la realizzazione di stampi in metallo per l’iniezione della plastica. Nel territorio di Udine, e più specificatamente nel Medio Friuli, si sono invece sviluppate aziende specializzate principalmente nell’impiantistica legata al trattamento dell'aria per il condizionamento, alla refrigerazione ed al riscaldamento, a cui si aggiungono quelle categorie aziendali collocate a monte e a valle della filiera produttiva. Tra le due aree industriali si è sviluppata una serie di contatti, in funzione degli scambi, delle forniture e delle subforniture instauratesi nel tempo, che le ha rese fortemente correlate tra loro stabilendo quelle affinità produttive, quella rete di collaborazioni e quella omogeneità di filiera su cui si fonda la concezione di distretto industriale. L’indotto creato nel tempo da aziende del calibro di Zanussi, Savio Macchine Tessili e Rhoss ha favorito la formazione e la diffusione di competenze eccellenti non solo verticalmente lungo la filiera produttiva ma anche orizzontalmente rispetto alle fasi di lavorazione. Questo ha agevolato nel territorio distrettuale la diffusione di una cultura di prodotto forte e stratificata e un sistema di imprese caratterizzate da conoscenze e creatività di primissimo livello in settori come quelli dell’elettrodomestico bianco, dell’automotive e del condizionamento.

Lo sviluppo e la crescita del distretto è il risultato di continui investimenti in Ricerca & Sviluppo (processo, prodotto etc.) e in formazione.

Nel primo trimestre 2013 il Distretto COMET conta 1.017 sedi d’impresa e 1.308 unità locali. Gli addetti impiegati, nello stesso periodo, sono 21.178.

Le attività del  Distretto COMET si estendono in 25 comuni, contigui fra loro, delle province di Pordenone (15) ed Udine (10): Aviano, Azzano Decimo, Bertiolo, Budoia, Casarsa della Delizia, Castions di Strada, Chions, Codroipo, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Palazzolo della Stella, Pocenia, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Rivignano, Roveredo in Piano, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Talmassons, Teor, Varmo, Zoppola.

Il Distretto considera i seguenti Codici ATECO 2007:
C22 - fabbricazione articoli in gomma e materie plastiche
C25 - fabbricazione di prodotti in metallo – escluso macchinari ed attrezzature
C27 - Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
C28 - Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature NCA
C33 - riparazione, manutenzione ed istallazione di macchine ed apparecchiature

Come raggiungerci:

Visualizzazione ingrandita della mappa