PATTO TERRITORIALE ZONA OVEST TORINO
Zona Ovest di Torino S.r.l è una società pubblica costituita nel 2001 per gestire un patto territoriale per lo sviluppo e l’occupazione promosso nel 1999 da 11 amministrazioni pubbliche e finanziato dal Ministero dello sviluppo Economico nel 2001. I soci fondatori della Società sono 11 Comuni ubicati nel quadrante ovest dell a ciità metropolitana di Torino: Collegno, Grugliasco, Rivoli, Venaria, Alpignano, Pianezza, Druento, Buttigliera Alta, Rosta Villarbasse, San Gillio.
La società ha per oggetto lo svolgimento di attività volte alla promozione ed allo sviluppo sociale, economico ed infrastrutturale dell'area metropolitana Ovest di Torino, attuando processi di governance di area vasta.
In particolare la società realizza le seguenti attività:
- progetti connessi alle politiche ambientali, dell’efficentamento energetico e della mobilità sostenibile;
- progetti integrati d’area;
- progetti di politica attiva del lavoro finalizzati all’ inclusione socio lavorativa di persone disoccupate e di soggetti disabili;
- progetti connessi alla valorizzazione dell’agricoltura in territorio perturbano e dell’agricoltura sociale
LA RETE LOCALE DI ATTORI PUBBLICI E PRIVATI
Per fronteggiare le situazioni di crisi economica e i conseguenti processi di ristrutturazione aziendale che nell’area si sono manifestati già a partire dagli anni 90 quando cominciavano a chiudere le prime grandi aziende, gli 11 comuni della Zona Ovest si sono messi in rete per coordinare una politica di intervento di area vasta ed utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili al livello Comunitario, Nazionale, Regionale e Provinciale oltre che quelle destinate dai singoli Comuni.
Questa politica ha aggregato nel corso degli anni un partenariato ampio di attori formato da organizzazioni Sindacali, organizzazioni dei datori di lavoro, agenzie formative, servizi pubblici per l’impiego, sistema della cooperazione sociale, servizi sociali, ecc., con i quali si sono avviati numerosi progetti sui temi del lavoro, dell’ambiente, della mobilità, dello sviluppo sostenibile e dell’agricoltura periurbana, tra cui si segnalano a titolo di esempio:
Il Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino
E’ un accordo che abbiamo stipulato nel 1999 tra attori pubblici e privati per l’attuazione di un programma concertato di interventi di diversa natura (Finanziamenti ad aziende, formazione, politiche attive del lavoro) con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale e l’occupazione .
Il patto territoriale ha offerto opportunità di finanziamento a 169 progetti di investimento privati e pubblici presentati da aziende ( tra cui 41 aziende agricole) e Enti Locali della nostra area, per un ammontare complessivo di investimenti iniziali di oltre 260 milioni di euro a fronte di circa 54 milioni di euro di contributi messi a disposizione del territorio. In fase di realizzazione, le dimensioni degli investimenti si sono modificate a seguito della crisi per cui i dati finali di questi mesi in cui si sono chiuse le verifiche finali degli ultimi investimenti sono:
• 111 programmi di investimento conclusi, tra cui 31 programmi agricoli (per lo più programmi di ampliamento ed ammodernamento presentati da industrie medie e grandi del territorio prevalentemente del settore metalmeccanico
• 162 milioni di euro di investimento complessivi realizzati dalle aziende e dagli enti locali
• 700 posti di lavoro diretti e aggiuntivi creati nella nostra area
Il patto territoriale ha prodotto nell’area positivi processi di governance e di concertazione che rappresentano oggi una risorsa preziosa (capitale sociale) che gli attori del territorio hanno saputo sfruttare per fronteggiare collegialmente i processi di ristrutturazione. Si sono infatti attivate numerose azioni locali finanziate con diverse fonti ( locali, provinciali, regionali, nazionali ed europee) per rispondere ai cambiamenti del mercato del lavoro).
Un patto per una Politica Attiva del Lavoro: il Programma delle Attività di Contrasto alla Crisi (Pr.Ati.Co)
Il patto ha origine Il 22 Ottobre del 2002 a seguito dell’esplodere della crisi Fiat che ha determinato la perdita di posti di lavoro nelle piccole aziende collegate all’indotto della Fiat. In quella data i comuni della Zona ovest hanno deciso di sottoscrivere una patto per il lavoro costituendo un fondo finanziato con lo stanziamento di 1 euro per abitante, a cui si è aggiunto poi un contributo della Provincia per sostenere i lavoratori e le lavoratrici licenziate a trovare un nuovo lavoro o ad entrare in formazione.
Il progetto è stato replicato più volte a partire dal 2003 ed è attivo ancora oggi per fronteggiare la situazione di crisi che si è manifestata a partire dal mese di ottobre. Al 31 dicembre 2015 sono stati coinvolti nelle azioni di supporto alla ricerca del lavoro circa 1600 disoccupati/e
Sviluppo sostenibile e progetti ambientali
Negli ultimi 10 anni Zona Ovest ha sperimentato e realizzato con successo numerosi progetti in materia di sviluppo sostenibile, diventando così un laboratorio di idee per le Amministrazioni e un punto di riferimento per i cittadini. Tra i principali interventi ideati e realizzati si citano: il primo sistema europeo di bike-sharing intercomunale poi divenuto metropolitano To-Bike (www.tobike.com), una rete di piste ciclabili e interventi di valorizzazione lungo siti culturali e naturalisitici, l’applicazione per smart-phone regionale Corona di Delizie in bicicletta , la sensibilizzazione e promozione per la sfida europea in bicicletta, le attività di educazione ambientale rivolte a giovani e amministratori, le azioni innovative di di mobility management e le campagne di promozione per l’uso del mezzo pubblico, del bike-sharing e del car-sharing, come l’azione “pendolare in prova” o l”eco-pacco”.